AM

Alessandra Modarelli si laurea in Architettura al Politecnico di Milano nel 2006 con una tesi sul cibo.

Avvia un brand di maglieria sostenibile che utilizza le rimanenze dei magazzini delle aziende di filato Italiane e che fino al 2010 produce serie limitate distribuite in Italia.

Successivamente si occupa di allestimento per Marni come WW visual merchandiser manager per 6 anni, poi studia gli allestimenti di vetrine e corner, come freelance, per vari brand tra cui Aspesi.

Ha ricoperto il ruolo di direttore creativo di Endelea, B corp che produce in modo etico e sostenibile in Tanzania e che ha da poco vinto il Camera Buyer Award e il Young Designer DHL Award, dal 2018 al 2022.

Collabora con Aliita, progetto milanese di jewellery design in oro 9kt e pietre preziose, per l’ideazione prodotto, set design e comunicazione.

Insegna Stampa Digitale presso Naba.

Ramiro è il suo giovane brand di foulard WWW.RAMIROHOLOGRAMS.COM

La ceramica una nuova, lieve dipendenza.


EN

Alessandra Modarelli graduates in Architecture at Politecnico di Milano in 2006 with a thesis on food. Starts a sustainable knitted brand that uses left overs form Italian garn suppliers and until 2010 produces limited series distributed in Italy. Afterwards she is responsible of displays at Marni as a WW visual merchandiser manager for 6 years. After that she continue to work in the field as a freelance, designing windows display and corners for different brands, among which Aspesi. She rediscover the role of art director for Endelea, B corp a brand that produces in ethical and sustainable way in Tanzania. Endelea has recently won the Camera Buyer Award and The Young Designer VHL Award, from 2018 and 2022. She collaborates with Aliita in the creation of products, set design and communication; Aliita is a Milanese jewellery project in 9kt gold and precious stones. She teaches Digita Print at Naba, Ramiro is her young foulard brand WWW.RAMIROHOLOGRAMS.COM

Ceramic is her new, light addiction.



PM

Margherita Pozzali inizia il suo percorso studiando design della moda al Politecnico di Milano dove si appassiona alla parte di concept e ideazione ma inizia a capire che ad interessarla sono piu gli oggetti che i vestiti. Dopo la laurea inizia a spostarsi verso il mondo dell’artigianato con un corso di Ceramica a Brera, nella bottega di Guido De Zan, tra gli altri ha imparato sotto la guida di Tonino Negri, Davide Pizzigoni e Marcello Chiarenza.

Nel 2015 si trasferisce in Svezia dove studia Artigianato Contemporaneo, Craft!, all’università Konstfack di Stoccolma. Un corso che si contraddistingue per l’approccio sia concettuale che sperimentale nell’uso dei materiali.

Dopo la specialistica ritorna a Milano dove passa un felice anno nello studio Analogia Project, che fa principalmente interni e piccole serie, tra gli altri per Nilufar gallery. Durante il periodo Milanese nel 2019 avviene l’inconrto con Alessandra Modarelli con cui entra subito in sintonia.

Dal 2021 si ristabilisce a Stoccolma dove insegna scultura ed è ritornata a dedicarsi alla ceramica, una materia che adora e che continua ad incuriosirla per le sue infinite possibilità esplorative. Nella sua pratica artistica ricorrono i temi della fragilità e della vulnerabilità spesso accompagnati da una punta di humor.

Negli ultimi anni ha esposto a Helsinki, Stoccolma e Monaco ed è al attualmente presente al centro del design di Malmö.

Era tempo di organizzare qualcosa a Milano con Alessandra.


EN

Margherita Pozzali starts her creative path studying Fashion design at Politecnico di Milano, here she falls in love with concept creation and design process but starts to understand that she is more interested in objects that in clothes. After the degree she starts to move towards the craft with a ceramic course in Brera and in the atelje of ceramist Guido De Zan. She has learned under the guidance of Tonino Negri, Davide Pizzigoni and Marcello Chiarenza. In 2015 she moves to Sweden where she studies contemporary craft, Craft!, at Konstfack university in Stockholm. The programm stands out for the conceptual approach and material experimentation. After the master degree she moves back to Milan where she spends a happy year at Analogia Project, a studio that focus on interiors and limited series, with Italian and international collaborations among which Nilufar gallery. During the Milanese period in 2019 she encounter Alessandra Modarelli at they immediately get along.
Since 2021 she is back in Stockholm where she teaches sculpture and got back to her passion for ceramic, a material that continues to intrigue her for its infinite explorative possibilities. In her artistic practice recurs themes as fragility, vulnerability and awkwardness often accompanied by a hint of humour. During the last years she has exhibited in Helsinky, Stockholm and Munich and she is currently on show at Malmö design centre.

It was time to organize something in Milan and with Alessandra.